L'adesione della Bosnia ed Erzegovina all'Unione Europea
L'adesione della Bosnia ed Erzegovina all'Unione europea è il processo, iniziato con la presentazione della domanda di adesione, che dovrebbe portare la Bosnia ed Erzegovina a diventare uno stato membro dell'Unione europea ed è uno dei principali obiettivi del governo bosniaco ed erzegovese.
La Bosnia ed Erzegovina ha presentato la sua richiesta di adesione all'Unione europea il 15 febbraio 2016, dopo essere stata ufficialmente riconosciuta dalla Commissione europea come stato "potenziale candidato". La Bosnia ed Erzegovina intraprese i negoziati per stipulare un accordo di stabilizzazione e associazione (ASA) nel 2005. Tale accordo è stato firmato il 16 giugno 2008, completando così il primo passo della Bosnia ed Erzegovina verso l'adesione all'Unione europea.
Il Consiglio europeo ha ufficialmente concesso alla Bosnia ed Erzegovina lo status di paese candidato all'adesione il 15 dicembre 2022.
La Bosnia Erzegovina nella IAI-Iniziativa Adriatico Ionica
La Bosnia ed Erzegovina è uno dei membri fondatori dell'Iniziativa Adriatico-Ionica (IAI). È stata tra i paesi che hanno firmato la "Dichiarazione di Ancona" nel 2000, che ha dato vita all'IAI per promuovere la cooperazione regionale nell'area adriatico-ionica,. Oltre alla Bosnia ed Erzegovina, i membri fondatori sono stati Albania, Croazia, Grecia, Italia e Slovenia.
L'IAI è un forum di cooperazione regionale che coinvolge dieci paesi: Albania, Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Macedonia del Nord, Montenegro, San Marino, Serbia e Slovenia. L'iniziativa mira a rafforzare la cooperazione tra i paesi membri in vari settori, come economia, trasporti, ambiente e cultura, attraverso progetti e programmi comuni.
In sintesi, la Bosnia ed Erzegovina gioca un ruolo attivo nell'Iniziativa Adriatico-Ionica, contribuendo alla sua crescita e allo sviluppo della cooperazione regionale nell'area adriatico-ionica.
Nel quadro del progetto L'Europa delle Scienze e della Cultura (Patrocinio IAI,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica), la rete Borghi d'Europa ha sviluppato nel 2024 un dossier informativo sulla storia della Bosnia ed Erzegovina e sulla sua cucina.
La Settimana della Cucina Italiana nel Mondo a Sarajevo è un evento annuale che celebra la gastronomia italiana, organizzato dall'Ambasciata d'Italia in collaborazione con l'ICE Agenzia. L'evento coinvolge ristoranti locali e chef italiani, offrendo un ricco programma di iniziative per promuovere la cultura culinaria italiana.
Proprio in questi giorni il general manager della Nazionale Italiana Cuochi, chef Gianluca Tomasi, è intervenuto a Sarajevo per promuovere la cultura e la cucina italiana, grazie ad un proficuo scambio con alcuni Chefs locali,guidati da Chef Nihad Mameledzija. Da questo felice connubio fra le due civiltà del convivio, nasce un nuovo ristorante che i partner della Bosnia Erzegovina hanno voluto chiamare Ristorante Tomasi.
L'intervento di Gianluca Tomasi ad una emittente del Territorio, TVSA di Sarajevo, ha ben suggellato l'evento.
Nessun commento:
Posta un commento