Lungo la breve costa slovena esistono 
pochissimi ambienti umidi e paludosi accanto alle foci dei brevi corsi 
d'acqua istriani. Un tempo  esistevano in numero maggiore, in quanto 
le foci venivano trasformate in saline, che si trovavano ai margini 
delle citta' costiere (le saline di Capodistria, di Isola, di Strugnano,
 di Lucia e di Sicciole).
Oggi le saline si sono conservate 
solamente a Strugnano e a Sicciole, ed oltre a queste si possono 
annoverare quali ambienti umidi le lagune di Strugnano, entrambi i laghi
 di Fiesso, la laguna di San Canziano presso Capodistria e la foce del 
Risanp. Tutti questi ambienti sono quindi frutto del lavoro dell'uomo, 
ma consoni alla natura. Le saline di Sicciole sono oggi l'ambiente umido
 di maggiore estensione della Slovenia (650 ha) ed al contempo la 
località slovena piu' importante dal punto di vista ornitologico.
La
 varieta' delle specie di volatili che nidificano e svernano in questo 
ambiente e' sostanzialmente maggiore rispetto ad altre aree. Nell’area 
delle saline sono state osservate 272 specie di uccelli, delle quali 90 
vi nidificano.
In base a questi accertamenti il governo della 
Republica Slovena ha proclamato nel 2001 le Saline di Sicciole parco 
naturale, mentre l’area del Museo delle Saline è stata proclamata 
monumento culturale d’importanza nazionale.
Nel 1993 le Saline di
 Sicciole, quale prima zona umida della Slovenia, sono state incluse 
nell’elenco delle localita’ tutelate dalla convenzione di Ramsar. Le 
saline sono importanti quale eccezionale intreccio di ecosistemi, che 
unisce le forme di transizione tra gli ecosistemi brachiali marini, 
quelli d'acqua dolce e quelli della terraferma.
Per la visita al Parco naturale delle Saline di Sicciole
 bisogna sulla base della Legge per la Conservazione della natura pagare
 l'ingresso. Con l'acquisto del biglietto si diventa visitatore del 
Parco e durante la visita si é assicurati contro gli infortuni. Il Parco
 si puó visitare singolarmente o in gruppi.
Le
 visite guidate nel parco sono per i visitatori che oltre alla 
passeggiata nelle Saline di Sicciole vogliono apprendere un po’ di più 
sulle tradizioni del posto e sulla raccolta del sale.
La visita 
guidata nelle Saline a Lera dura all’incirca un'ora e mezzo e include la
 camminata di 2 km dall'entrata del Parco fino al centro multimediale 
(MMC) é ritorno. Durante il cammino la guida (guardia del parco) 
descrive il Parco naturale delle Saline di Sicciole (flora, fauna, 
patrimonio culturale) e il metodo della produzione del sale. La visita 
inoltre comprende la proiezione corta della pellicola sul parco nella 
sala proiezioni e nel centro multimediale (MMC) la descrizione del 
flusso idrico sul plastico interattivo. Salendo sul terrazzo panoramico 
si vede la ampia zona delle Saline di Sicciole. Nella vicina locanda 
»Solni cvet« potete comprare da bere e  anche mangiare. A Lera si trova il negozio »Lera« dove si puó comprare il 
sale e i prodotti fatti con il sale e al primo piano del negozio c'é la 
galleria con l'esposizione delle mostre. Gli espositori sono artisti 
conosciuti.
Il Museo delle Saline si trova a Fontanigge sul bordo del
 Canale Giassi. Il complesso composto da quattro edifici ristrutturati 
comprende la Casa dei salinai con la collezione museale, nonche' il 
fondo salifero con il relativo canale (Giassi) per la conduzione 
dell’acqua marina. Per la visita guidata si deve prenotare prima! Il 
sentiero segue il bordo del fiume Dragonia e la distanza dal cancello 
d'entrata a Fontanigge al Museo é di 2,5 km (in una direzione). Si puó 
arrivare con la barca Solinarka, a piedi, in bicicletta e,occasionalmente, con l'autobus.
Ulteriori informazioni sulle visite guidate nelle saline: www.kpss.si/it/visite. 
Informazioni:KPSS
Seča 115
SI-6320 Portorož
T: +386 (0) 5 672 13 30
E: info@kpss.si 
www.kpss.si
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