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Dal progetto alla realizzazione:
Dopo lunghi e intensi preparativi,
oltre alla ricerca di una località opportuna, il “Gallerion” è
stato infine inaugurato nella cittadina istriana di Novigrad/Cittanova
con una mostra permanente intitolata “La nostra flotta
austro-ungarica”. Questa esposizione dovrebbe essere il nucleo di un
futuro museo basato sulla ricerca della storia e tradizione marittima e
navale, sia nazionale sia internazionale. L’iniziativa è partita dallo
“Studio Gobbo d.o.o.” di Groznjan/Grisignano con associati e la sua
realizzazione è stata aiutata dalla municipalità di Novigrad, che ha
offerto ospitalità e favorevoli disponibilità nel vecchio centro
urbano, nell’ambito di un programma battezzato “La città come un museo
vivo”, per aumentare le proposte locali e promuovere un maggior
afflusso turistico con l’aggiunta di manifestazioni e avvenimenti
culturali.
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Modelli 1750-1890 :
L’esposizione della storia navale é
impossibile senza i modelli di navi che mostrano il loro aspetto
attraverso i secoli: E’ forse il modo più attraente e piacevole per
vedere la storia attraverso la nostra collezione di modelli, destinata
ad accrescersi nel futuro.
Al pianterreno ci sono i modelli delle
navi costruite fra il 1750 e il 1890, con navi a vela e altre a
propulsione mista, costruite finché la vela non cessò di dominare i
mari. I modelli sono realizzati in scale compresa fra 1:100 e 1:50; il
più interessante è quello della fregata a vela Novara – un
modello del tardo XIX secolo restaurato – che effettuò un giro del
mondo con una spedizione scientifica fra il 1857 e il 1859,
raccogliendo migliaia di campioni zoologici, botanici e minerali, oltre
a numerosi oggetti etnici poi distribuiti in numerosi musei dell’allora
Impero austriaco. Di notevole interesse sono i modelli di una
cannoniera a vela e remi, della fregata a vela Aurora costruita a Porto Re nel 1765/66, della nave da ricerca Admiral Tegetthoff,
che partì nel 1872 per una spedizione nei mari polari che scoprì
l’arcipelago Terra di Francesco Giuseppe. Sono anche esposti i modelli
del brigantino Saida, degli yacht Freda, Lily, Suzumé, Dalmat, della nave scuola Vila Velebita,
parecchi modelli di barche a vapore eccetera. Sono in preparazione i
modelli delle navi che parteciparono alla battaglia di Lissa nel 1866,
compresa la corazzata Re d’Italia affondata nel corso del
combattimento e il cui relitto è stato trovato nel 2005. Un altro
progetto riguarda un modello della corazzata Custozza, della
fine del XIX secolo, un collegamento fra le prime corazzate a batteria e
le più moderne unità con le artiglierie in torri.
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Modelli 1890-1918 :
L’esposizione della storia navale é
impossibile senza i modelli di navi che mostrano il loro aspetto
attraverso i secoli: E’ forse il modo più attraente e piacevole per
vedere la storia attraverso la nostra collezione di modelli, destinata
ad accrescersi nel futuro.
Al primo piano sono esposti i modelli delle navi costruite fra il 1890 e il 1918, come la corazzata Viribus Unitis (due modelli, in scala 1:200 e 1:100), affondata a Pola il 1° novembre 1918, delle corazzate Szent Istvan e Radetzky (scala 1:100), dell’incrociatore di battaglia tedesco Goeben
il cui arrivo a Istanbul nel 1914 provocò l’entrata in guerra della
Turchia nella prima guerra mondiale, di numerose torpediniere, dei più
importanti tipi di sommergibili austro-ungarici, di navi sussidiarie.
Sono in cantiere i modelli della corazzata Babenberg e degli incrociatori Zenta e Novara, tutti in scala 1:50.
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