Una tra le peculiarità più importanti della gastronomia tradizionale istriana è sicuramente il cibo di maiale, altresì la macellazione e la lavorazione del maiale presso i tradizionali poderi dell’interno istriano. Da tale rito si otteneva una quindicina di prodotti tradizionali che si gustavano per diverse settimane o mesi seguenti.
Di tali prodotti oggidì se né trova sempre meno, e i più presenti tra quelli in circolazione sono la lombata (ombolo), le salsicce e la pancetta.
Zarebnjak, ombolo o žlomprt sono i nomi più comuni di questo prodotto nelle rispettive zone dell’Istria. La carne, separata dall’osso e lasciata intera, viene ricoperta con sale, pepe trittato e foglie d’alloro finemente trittate.
La carne preparata in tal modo viene poi fatta stagionare per un periodo di due, fino a tre settimane. Normalmente si serve affettato o arrostito sulla graticola, oppure in padella con un po’ di olio d’oliva.
Nessun commento:
Posta un commento